Nfs (Italiano)

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Introduzione

Lo scopo di questo articolo è quello di configurare un server nfs per condividere file in rete. Nota: per NFSv4, consultare la guida a NFSv4

Pacchetti richiesti

I pacchetti necessari per l'intsllazione e la configurazione del server e del client sono pochi.
E' necessario installare:

  • core/portmap
  • core/nfs-utils

Essendo entrambi i pacchetti inclusi nel repository [core], dovrebbero essere già inclusi nella vostra installazione di base di Arch Linux. Se così non fosse, installateli manualmente con:

# pacman -Sy portmap nfs-utils

Configurazione del Server

Ora potete editare i file di configurazione necessari e avviare i demoni, dovrete essere root per eseguire i seguenti comandi illustrati.

File

/etc/exports

Questo file (/etc/exports) definisce le varie condivisioni e i relativi permessi sul server nfs.

Ad esempio:

/files *(ro,sync) ; Accesso in sola lettura per chiunque
/files 192.168.0.100(rw,sync) ; Accesso in lettura/scrittura da un client su 192.168.0.100
/files 192.168.1.1/24(rw,sync) ;  Accesso in lettura/scrittura dai client compresi tra 192.168.0.100 192.168.1.1 e 192.168.1.255

Se effettuate cambiamenti al file /etc/exports dopo aver avviato il demone, potete renderli effettivi digitando il seguente comando:

exportfs -r

Se si decide di configurare il server nfs come pubblico e accessibile in scrittura, si può utilizzare l'opzione all_squash in combinazione con le opzioni anonuid e anongid. Per esempio, per impostare i privilegi per l'utente nobody nel gruppo nobody, si possono impostare i seguenti parametri:

; Accesso in lettura/scrittura ai client su 192.168.0.100, con accesso rw per l'utente 99 con gid 99
/files 192.168.0.100(rw,sync,all_squash,anonuid=99,anongid=99))

Questo inoltre significa che se si vuole dare diritto di scrittura e lettura a questa direcotry, l'utente nobody.nobody deve essere il possessore della directory consdivisa:

chown -R nobody.nobody /files

Maggiori e più approfonditi dettagli sui file di export sono disponibili sulla man page exports.

/etc/conf.d/nfs

E' possibile editare il file /etc/conf.d/nfs per passare particolari parametri a run-time a nfsd, mountd, statd, e sm-notify. Lo script di init nfs di default per Arch richiede l'opzione --no-notify per statd. Ad esempio:

STATD_OPTS="--no-notify"

Altre opzioni possono essere lasciate impostate come di default o cambiate a seconda delle proprie esigenze. E' opportuno far riferimento alle relative pagine di man per maggiori dettagli.

/etc/hosts.allow

Per permettere l'accesso via rete al server nfs è necessario editare il file /etc/hosts.allow come segue. Il seguente esempio apre i seguenti servizi a chiunque:

 nfsd: ALL
 portmap: ALL
 mountd:ALL

Per un maggiore controllo sugli accessi leggere la pagina di man hosts_access(5).

Demoni

Potete ora avviare i demoni installati con i seguenti comandi:

/etc/rc.d/portmap start
/etc/rc.d/nfslock start
/etc/rc.d/nfsd start

E' importante notare che i serivzi vanno avviati nell'ordine specificato.
Per avviare il server nfs all'avvio del sistema, aggiungere i demoni nella lista DAEMONS del file /etc/rc.conf.

Configurazione del Client

File

/etc/conf.d/nfs

Editare il file /etc/conf.d/nfs per passare le appropriate opzioni a run-time a statd - le rimanenti opzioni sono solo per il server. NON usare l'opzione --no-notify lato client, se non si conoscono le esatte conseguenze.

Fare riferimento al man di statd per maggiori dettagli.

Demoni

Avviare i demoni portmap e nfslock:

$ /etc/rc.d/portmap start
$ /etc/rc.d/nfslock start

L'ordine di avvio indicato è obbligatorio.
Per aviare automaticamente i demoni all'avvio del sistema aggiungerli nella lista DAEMONS del file /etc/rc.conf.

Dopodichè è sufficiente montare normalmente:

$ mount server:/files /files

Auto-mount all'avvio

Se volete che le direcotry condivise siano montate automaticamente all'avvio del sistema, assicuratevi che nell'array DAEMONS sia presente netfs. Dopodichè aggiungete le opportune righe al file /etc/fstab. Ad esempio:

server:/files /files nfs defaults 0 0

E' possibile inoltre specificare la dimensione dei pacchetti in lettura e scrittura, in tal caso le dimensioni sono da specificare in fstab. I valori riportati di seguito sono quelli default se non ne vengono specificati altri:

server:/files /files nfs rsize=32768,wsize=32768 0 0

Per ulteriori informazioni fare riferimento alla pagina di man di nfs.

Possibili Problemi

Performance scarse, bassa velocità di trasferimento e/o alto carico del sistem usando NFS con collegamenti gigabit

Questo è un risultato delle dimensioni di default dei pacchetti impostata in NFS, che causa una significante frammentazione su reti gigabit. E' possibile modificare questo comportamento cambiando l'rsize e la wsize nei parametri di mount. Utilizzare rsize=32768,wsize=32768 dovrebbe essere sufficiente. E' importante notare che questo problema non si verifica su reti a 100 Mb, a causa di una velocità di trasferimento più bassa.

Nota: La dimensione utilizzata di defualt da NFS4 è 32786. Il massimo è 65536. Aumentare dal valore di default a blocchi di 1024.

Il demone Portmap non si avvia correttamente durante il boot

Assicuratevi di aver inserito il demone portmap nell'array DAEMONS PRIMA di netfs.

Link utili

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